Here's some Italian info about our new exhibition that opens on the 7th of March in Portico340 in Naples. A big thanks to Silvia for her help with the translation!
“dall’Esterno” è una mostra di fotografia d’arte dall’Europa orientale a cura di Zosia Krasnowolska, organizzata a Napoli da the*kickplate*project.
Il titolo, “dall’Esterno”, è un gioco di parole che fa riferimento all’attitudine dell’Europa occidentale verso i suoi vicini d’Est.
“dall’Esterno” è una mostra di fotografia d’arte dall’Europa orientale a cura di Zosia Krasnowolska, organizzata a Napoli da the*kickplate*project.
Il titolo, “dall’Esterno”, è un gioco di parole che fa riferimento all’attitudine dell’Europa occidentale verso i suoi vicini d’Est.
Per quanto rigaurda la sua definizzione, l’unico fatto assodato sull’Europa orientale è che si trova nella parte orientale del continente europeo. Quali paesi ci appartengano, comunque, è molto più difficile ad accertare.
Secondo il Thesaurus Multilingue dell'Unione Europea, l’Europa orientale comprende: Albania, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia, Ungheria, Kosovo, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia ed Ucraina.
Secondo il CIA World Factbook, l’Europa orientale comprende Moldova, Ucraina, Bielorussia, Lituania, Lettonia ed Estonia, e l’Europa sudorientale include Romania, Bulgaria ed i Balkani.
All’interno dell’Europa orientale c’è poco consenso sulla definizione culturale o persino sulle sue frontiere geografice. Tanti peasi visti nell’occidente come tali, si definirebbero piuttosto come paesi d’Europa del centro, nord o sud, la questione dell’identità e più ampia perché coinvolge anche altri aspetti quali il patrimonio culturale e storico e cambiamenti di carattere geografico.
Nell’Occidente, però, l’est d’Europa tende ad essere visto come un’area omogena, una fonte di lavoratori domestici mal pagati e il sottofondo dei problemi sociali, economici e politici. Questa percezione dell’Europa orientale e degli suoi abitanti scatrurisce dall’ignoranza, spesso rinforzata dalla rappresentazione sensazionalista dei media. Molto spesso, artisti dall’Europa orientale non sono rilevati e non godono l’attenzione che si meritano.
Lo scopo della nostra mostra è presentare l’Europa orientale, o quello che è visto come l’Europa orientale, da una prospettiva diversa, quella di fotografia d’arte. Presenteremmo sette artiste: Migle Backovaite (Lituania), Mariya Kozhanova (Kaliningrad), Sonia Firlej (Polonia), Yulia Kazban (Russia), Marina Frolova (Ucraina), Alexandra Soman (Romania) e Stanka Koleva (Bulgaria), che usano una varietà di tecniche fotografiche e di stampa e rappresentano diverse varietà di style. Hanno tutte participato in progetti fotografici diversi; alcune di loro vivono in loro paesi d’origine e altre si sono trasferite in Europa occidentale; non tutte si guadagnano da vivere come artiste.
L’intento della mostra è quello di spingere il pubblico a riflettere sulle loro idee di geografia, identità, loro e dei loro vicini.
PS The exhibition is organised in an art cafe Portico 340
who kindly let us use their space free of charge. However, we still
have to meet the cost of prints and posters, so if any of you could be
so kind and donate through our blog, we'd be very grateful. We'll be
happy to offer prints of our photos (Dafydd's and Zosia's) up to 12" by 10" in return, they would arrive to you in June after our return from Italy. Thanks in advance!
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